Il forno a legna è pronto per la cottura quando i mattoni d’argilla, che formano la volta, diventano bianchi. Questo fenomeno è dovuto dalla fuliggine che brucia quando la temperatura arriva attorno ai 300°C. In quel momento si dice che “è calata la rosa”, una frase che fa riferimento alla tipica disposizione circolare dei mattoni e al loro colore.

Le case di Atena Lucana sono quasi tutte provviste di un forno a legna, un residuo ancora vivo della tradizione contadina. Il forno era considerato il cuore della vita domestica: oltre alla preparazione del cibo, il suo calore costituiva un punto di ritrovo per la famiglia e il centro di condivisione di momenti di festa.
Il progetto è ambientato in 19 forni diversi. Alcuni provengono dal passato, altri sono più recenti, alcuni sono in disuso, altri ancora funzionanti: un inventario che analizza le condizioni attuali dei forni e il contesto in cui si trovano tramite una serie di fotografie frontali che mantengono, per quanto possibile, la stessa inquadratura e angolo di ripresa. Alla serialità metodica di questo lavoro si affianca un secondo livello fatto di immagini evocative: mura annerite dal fuoco, ossa mummificate, vecchie fotografie di famiglia, frammenti ritrovati nei forni che fanno da guida alla realizzazione delle immagini.

Tara Tara Zum — A-A Te-Te Na-Na
a cura di
Luca Capuano, Mario Cresci e Alessandro Imbriaco
Esposizione
Inaugurazione 07.09.2024 ore 18
Schifa — Atena Lucana (SA)
Orari di apertura
Gio — Dom:
12 — 29.09: 16.30 — 19.30
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