Le case di Atena Lucana sono quasi tutte provviste di un forno a legna, un residuo ancora vivo della tradizione contadina. Il forno era considerato il cuore della vita domestica: oltre alla preparazione del cibo, il suo calore costituiva un punto di ritrovo per la famiglia e il centro di condivisione di momenti di festa.
Il progetto è ambientato in 19 forni diversi. Alcuni provengono dal passato, altri sono più recenti, alcuni sono in disuso, altri ancora funzionanti: un inventario che analizza le condizioni attuali dei forni e il contesto in cui si trovano tramite una serie di fotografie frontali che mantengono, per quanto possibile, la stessa inquadratura e angolo di ripresa. Alla serialità metodica di questo lavoro si affianca un secondo livello fatto di immagini evocative: mura annerite dal fuoco, ossa mummificate, vecchie fotografie di famiglia, frammenti ritrovati nei forni che fanno da guida alla realizzazione delle immagini.