La macchina fotografica registra pedissequamente i gesti, i movimenti delle mani e le forme che queste vanno a produrre attraverso la manipolazione dei grani e poi della pasta, elementi primordiali legati indissolubilmente al pane e fonte di sostentamento della comunità.
Le immagini realizzate durante la festa del pane di Atena Lucana si concentrano sul ruolo che il pane riveste e ha rivestito nella comunità come oggetto simbolico, come testimonianza materiale e rituale, come oggetto di rappresentazione e di consumo.
Attraverso i movimenti del corpo ripetitivi, devoti, meccanici, attenti, archetipici, vitali, la produzione del pane diviene una vera e propria cerimonia sacra e di coesione sociale.
