Si forma in scenografia e fotografia all’Accademia di Belle Arti e alla Scuola Romana di Fotografia. Il suo lavoro si concentra sulla memoria collettiva e sul ricordo personale, collaborando a dare forma a processi di riconoscimento e coesione identitarie di paesi del centro sud della penisola. Utilizza il collage, il disegno, il ricamo, l’assemblaggio per dare forma a inedite narrative suggerite dall’osservazione e rielaborazione delle fotografie private delle comunità con cui interagisce.
Nel 2020 vince la call Refocus#2 con il progetto fotografico Heracleum (progetti fotografici nell’Italia del post lock down promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e dal MUFOCO). Nel 2023 per Archivio Atena realizza Mamma Quercia, un mantello in lino e cotone stampato in cianotipia ed assemblato e ricamato con l’aiuto delle ricamatrici di Atena Lucana
Collabora con Archivio Atena con finanziamento del Museo Nazionale delle Arti del XX secolo (MAXXI).
Le sue fotografie sono conservate nelle collezioni dell’ICCD e del Mufoco Museo di Fotografia Contemporanea