Mario Cresci

La sua ricerca è rivolta ad investigare il linguaggio visivo attraverso il mezzo fotografico.

Formatosi in Industrial Design a Venezia è influenzato dalle sperimentazioni visive di

Pino Pascali, Eliseo Mattiacci, Jannis Kounellis, Alighiero Boetti. Vive a lungo a Matera dove orienta il suo sguardo sui temi cari all’antropologia culturale, realizzando il lavoro fotografico sulla cultura antropologica urbana del Mezzogiorno. E’ tra i fotografi chiamati da Luigi Ghirri a collaborare a  Viaggio in Italia (1984). Ha diretto l’Accademia di Belle Arti di Carrara ( 1991 – 1999) ed è stato docente in diverse accademie e istituiti d’arte; attualmente insegna all’ISIA di Urbino

La sua ultima retrospettiva si è tenuta al MAXXI di Roma nel 2023 (Mario Cresci. L’esorcismo del tempo, 1970-1980)